“Giorni di un passato futuro”
Venerdì 26 maggio 2023 presso l’Alexandria International School di Alessandria, con il convegno “Raccontare esperienze, sviluppare competenze”, si è svolta la giornata conclusiva del Progetto @PE (Alleanza Per l’Educazione Civica), operativo in tutto il Piemonte grazie al finanziamento del Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale – Presidenza del Consiglio dei Ministri, e alla partecipazione di dieci diversi istituti distribuiti tra Acqui Terme, Alessandria, Casale Monferrato, Moncalieri, Mondovì, Nizza Monferrato, Novara, Romentino, Tortona e Verbania.
Al convegno sono intervenute diverse personalità del mondo accademico e della scuola, tra cui la Dott. Anna Rosa Favretto, sociologa dell’Università degli Studi di Torino; il Dott. Ezio Delfino, presidente DiSAL; il Dott. Davide Servetti, ricercatore presso Università del Piemonte Orientale; il Dott. Giacomo Balduzzi, ricercatore presso Università degli Studi di Salerno.
Le scuole hanno raccontato i percorsi condivisi di cittadinanza sviluppati con il Progetto @PE, all’interno del quale, in 18 mesi, si è cercato di integrare processi di apprendimento formale e informale nell’insegnamento dell’educazione civica, consentendo ai ragazzi di applicare quanto appreso in aula al “mondo della vita”: terzo settore, imprese e istituzioni dei vari territori sono diventati partner fondamentali di questo processo di apprendimento in cui i ragazzi sono stati attori e attivi protagonisti, e al tempo stesso…registi! Compito di ciascun Istituto che ha partecipato al progetto è stato infatti quello di realizzare un docufilm, che ne raccontasse l’esperienza, a partire dall’incontro con le varie realtà territoriali coinvolte, alla luce dei valori e dei principi che ispirano e instradano la convivenza civile e i modi di partecipare attivamente alla vita sociale nelle comunità di riferimento.
Focus del progetto, per quanto ha riguardato il percorso specifico dell’Istituto Cobianchi, sono stati i cambiamenti climatici, gli indicatori di cambiamento climatico, sia biologici che geologici e i loro effetti sia sull’ambiente che sull’uomo.
Nello specifico il gruppo di studenti/esse della 4 Biotecnologie Ambientali ha fatto un’analisi comparativa tra i dati climatici locali storici e gli attuali, per dimostrare l’effettivo incremento di temperatura ormai avvenuto. Parallelamente il gruppo di studenti/esse della 4 Liceo Economico Sociale ha valutato le ripercussioni sulla vita dell’uomo attuale e futura, (migranti climatici). Gli studenti/esse sono stati accompagnati nel loro percorso dagli insegnanti: Oriana Abbiati, Patrizia Balzarini e Carlo Ramoni.
Si è collaborato con diversi attori del territorio: Frank Raes, climatologo del JRC e curatore del Museo dell’Antropocene di Laveno Mombello; Marzia Ciampitiello, ricercatrice dell’IRSA-CNR di Verbania; Carlo Benzi rappresentante dell’Associazione Mani Tese. Ne è nato un docufilm dal titolo: “Giorni di un passato futuro” dalla trama avvincente: “Siamo nell’ottobre 52022, un gruppo di studenti del Cobianchi si reca in visita al Museo dell’Antropocene di Laveno Mombello. Qui sono raccolti reperti trovati nell’ambiente e riconducibili agli anni 2000, il periodo geologico chiamato appunto Antropocene, a cui ha fatto seguito un collasso della civiltà per motivi ancora sconosciuti. Le informazioni, molte contenute in schede elettroniche, non si possono decodificare. Giorni prima gli studenti avevano trovato nei sotterranei della scuola registri con dati climatici storici e testimonianze relative a grandi flussi migratori. Ora, che ci troviamo in una nuova rinascita per l’umanità, gli studenti vorrebbero capire cosa sia successo negli anni 2000, per questo elaborano i dati climatici, studiano il fenomeno migratorio e si rivolgono ad esperti. Interessanti e significative le conclusioni a cui giungeranno”.
Al termine degli interventi delle varie scuole, in un clima di trepidante attesa, si sono svolte le premiazioni dei docufilm realizzati, che hanno visto l’Istituto Cobianchi Primo Classificato con le seguenti motivazioni: originalità della traccia, coerenza nello sviluppo del tema trattato, profondità dei contenuti e grande consenso popolare; i filmati erano stati infatti condivisi sul canale You Tube dove il video del nostro istituto ha raggiunto 3124 visualizzazioni e 883 “mi piace”.