Olimpiadi delle Scienze Sperimentali

Nella giornata di giovedì 30 novembre 2023, tre squadre dell’IIS L. Cobianchi si sono sfidate nella competizione EOESit, Olimpiadi delle Scienze Sperimentali, rivolta a studenti con interesse per le scienze sperimentali e pensata per chi ama osservare, provare, misurare, capire come vanno le cose. I partecipanti sono studentesse e studenti di scuola secondaria di secondo grado di età non superiore ai 17 anni e la gara ha la finalità di promuovere la pratica sperimentale nell’insegnamento e apprendimento delle Scienze.

In particolare, EOES Italia (EOESit) è progettata dall’Associazione per l’Insegnamento della Fisica (AIF), quale canale per la partecipazione italiana alla competizione EOES – European Olympiad of Experimental Science – ed è riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per la valorizzazione delle eccellenze.

Durante questa gara, le squadre hanno dovuto cimentarsi nelle seguenti prove:

-        determinazione del contenuto di vitamina C, in diversi succhi commerciali con differenti modi di conservazione, e confrontarlo con quello di succhi appena preparati dalla frutta fresca (chimica);

-        studio delle cellule “colorate”, sperimentando le variabili connesse alla permeabilità delle membrane biologiche, individuando l’organello di accumulo per i pigmenti solubili in acqua e identificando il tipo di pigmento presente in frutta e verdura come uva, cavolo rosso e barbabietola (biologia);

-        studio delle proprietà delle onde stazionarie attraverso esplorazioni connesse alla propagazione del suono, servendosi di cannucce e tubi, a simulare il comportamento delle canne di organo (fisica).

Le tematiche, la struttura delle prove sperimentali proposte e la metodologia di realizzazione della competizione hanno la finalità di favorire lo sviluppo di abilità e competenze interdisciplinari nelle scienze sperimentali. Attraverso questa gara gli studenti hanno l’opportunità di cimentarsi in esperienze di laboratorio che prevedono sia un forte impegno individuale, che una reale collaborazione e condivisione di intenti, promuovono le abilità del cooperative learning e l’acquisizione di skills sia disciplinari, che soft.

Gli studenti coinvolti nella competizione sono stati Davide Battista, Federico Capone, Stefano De Giuli Botta, Mattia Gallivanone ed Emma Tosi della terza Chimica e Materiali, Matteo Bazzoni, Alessandro Ferrari e Marco Sanaguano della terza Biotecnologie Ambientali e Massimo Gramegna della quarta Chimica e Materiali. Ognuno di loro si è applicato con volontà e passione, portando a termine la sfida con grande impegno e con spirito di squadra e mettendo in atto tutte le conoscenze e le competenze sviluppate nel proprio percorso di studio.