Corsi di aggiornamento

 

La scuola è una comunità di professionisti che richiede un aggiornamento “in itinere” che proceda in parallelo rispetto alla velocità dei mutamenti sociali e culturali. Come educatori infatti, gli insegnanti si trovano di fronte a ragazzi e ragazze che in forme sempre nuove attraversano il passaggio da un’infan-zia privilegiata all’età adulta e che con intensità emotiva sperimentano situazioni di disagio dipendenti dalla difficoltà di comunicare con il mondo adulto. Possedere i mezzi per porsi in comunicazione con gli adolescenti, facendosi riconoscere come adulti competenti in grado di sostenere una relazione educa-tiva, diventa dunque fondamentale.L’attività di aggiornamento si realizza in due complementari modalità: diretta e indiretta. L’aggiornamen-to “diretto” si svolge “in presenza” in occasione di convegni, seminari e laboratori, e coinvolge gli inse-gnanti sia nella veste di formatori (sulla base delle esperienze professionali) che in quella di destinatari della formazione. In alcuni casi questa forma di aggiornamento può svolgersi anche “a distanza” per mezzo di piattaforme di comunicazione on-line. L’aggiornamento “indiretto” consiste invece in attività di auto-aggiornamento legate alla lettura di nuove pubblicazioni a carattere scientifico.L’Istituto Cobianchi, come altre scuole che possiedono un’ampia offerta formativa e una pluralità di indirizzi di studio, è un mondo complesso, ricco di progettualità e culturalmente vivace. Per tali ragioni è stato messo a punto un piano, il cosiddetto “Piano Interno della Formazione dei Docenti”, al fine di coordinare in primo luogo le attività di formazione rivolte al personale docente e di evidenziare i legami che uniscono le diverse iniziative. In pratica, un “tutto” che raccolga e valorizzi le “parti” e non ne rap-presenti la semplice somma. Alcune delle iniziative proseguono e vengono implementate di anno in anno, altre andranno a esaurirsi per essere sostituite da progetti in grado di raccoglierne l’eredità e di potenziarne l’impatto. In particolare le iniziative di quest’anno perseguono gli obiettivi:

  • valorizzare attività innovative, favorendo il passaggio dalle “buone esperienze” alle “buone prassi” utilizzabili e trasferibili anche in altri contesti;
  • far emergere un modello di formazione attraverso la modalità della ricerca che consenta di sviluppare competenze in ordine alla progettazione, all’organizzazione dei contesti, alle strategie didattiche, allo sviluppo di modalità di interdipendenza e collaborazione tra soggetti diversi;
  • promuovere l’assunzione di specifiche responsabilità, la motivazione all’insegnamento e una mag-giore identificazione del personale docente con le linee progettuali dell’istituto;
  • sostenere modelli formativi che attraverso una didattica delle “competenze” sappiano collegare il mondo della scuola agli altri mondi vitali: lavoro, formazione, tempo libero, nella prospettiva di una reale evoluzione dal Piano Educativo Individualizzato al Progetto di vita adulta, costruendo intese e alleanze con le realtà e le Istituzioni locali.